Felice domenica a tutti!
Non ho mai amato il tè come in questo momento! Da quando ho visto delle bustine da tè usate e dipinte, ho cominciato a conservarle pensando che un giorno o l’altro anch’io avrei provato a pasticciarle.
Quel giorno è arrivato, anche se a dire il vero io non le ho dipinte ma timbrate e colorate.
Tra le altre cose io ho usato anche del gesso bianco sul retro per far risaltare il tutto, cosa che si dovrebbe evitare proprio per lasciare la bellezza della trasparenza, ma secondo me in queste tags ci voleva.
Le bustine da tè hanno una carta fantastica che può essere usata con tutti i colori (o quasi) e poi il tè lasciato seccare all’interno della bustina, regala una meravigliosa base vintage da cui partire.
Non ho molte foto della lavorazione, ogni tanto mi capita di essere così assorta in quello faccio che mi scordo di scattare le fotografie, inoltre mi sono trovata davvero in difficoltà nel fotografarle e quindi la qualità è pessima, perdonatemi.
Comunque vi assicuro che è tutto molto semplice.
Il lavoro più noioso è quello di svuotare il tè dalle bustine usate, le ho aperte senza troppa delicatezza, mi piace che siano leggermente strappate, poi ho dato una leggera pennellata di gesso su un lato (in alcune ho però esagerato).
Tutte le tag le ho realizzate con dei meravigliosi timbri di Tim Holtz perfetti per lo stile vintage, vi segnalo solo
questo e
questo, ma ce ne sono davvero tantissimi nello shop!
Le ho colorate tutte con i Distress Oxide usando un blending tool e spruzzando l'acqua oppure strofinando il cuscinetto dell'inchiostro direttamente sulla tag e spruzzando sempre dell'acqua.
Per le timbrate ho scelto di usare l'inchiostro
Versafine black e di embossare le timbrate con polvere da embossing clear.
Per tutte ho usato lo stesso procedimento, giocando con sovrapposizioni aggiungendo sticker, chat e qualche volta le irrinunciabili Baked Texture.
Ve le mostro una per una.
In questa tag ho provato uno sfondo differente, creando prima di tutto una texture con Embossing Paste Gold ed uno stencil
ho asciugato con l'embosser (con questa pasta è possibile), ho colorato lo sfondo raccogliendo il
Distress Oxide Stormy Sky dalla base di vetro e spruzzando acqua, poi ho timbrato come vi dicevo prima con Versafine Black ed embossato con
polvere clear.
In quest'altra ho prima timbrato con Archival Ink una cartina geografica sullo sfondo e poi ho timbrato la nave, delle macchioline rosse, un po' di Baked Texture sui lati e negli angoli.
In questa ho esagerato con il gesso e si vede!!!
Ho creato una specie di cornice con dei Remnant Rubs di Tim Holtz (ricordate i vecchi trasferelli? ) Sullo sfondo ho timbrato a tratti il timbro con i bolli e ho colorato con gli Oxide. Poi ho timbrato le mongolfiere, accentuando un po' di più il colore con delle matite.
E questa è l'ultima, qui per la sovrapposizione ho usato la tecnica di mascheratura. Si timbra il soggetto principale, lo si copre con della carta ritagliata a misura, o per un lavoro più preciso è utilissima l'
apposita plastica adesiva per mascheratura e poi si timbra il secondo soggetto.
Eccole di nuovo tutte assieme.
Mi spiace davvero molto per questo post un po' confuso e con fotografie di scarsissima qualità, spero comunque che vi arrivi la mia passione per queste bustine da tè.
Un caro saluto
Stefania